Come verrà usato il metaverso?

Come verrà usato il metaverso?

Quante aziende stanno pianificando la loro presenza sul metaverso? Chi sarà il provider leader? Ma soprattutto quali saranno le applicazioni di business che potranno beneficiare del metaverso?

È ancora presto per dirlo. Hanno fatto i conti in tasca a Meta e si stima un periodo di 5 anni per sviluppare una piattaforma, con una spesa di 10 miliardi l’anno e 50 milioni di sviluppo, aprendo un’opportunità di 10 mila posti di lavoro.

I player che vediamo sono molti ma ne emergono due su tutti: Meta e Microsoft.

Gli spazi sociali stanno diventando sempre più ibridi, in particolare quelli legati al lavoro.

Quello che vedremo in futuro sarà uno spazio virtuale dove le persone si potranno incontrare e interagire.

Meta sta sperimentando uno spazio sociale dove le riunioni si terranno in modalità virtual reality con avatar, ossia il proprio alter ego sul metaverso, i “boomer” e gli “Gen X”, forse ricorderanno Second Life e gli avatar che popolavano isole risultate poi disabitate.

Microsoft ha annunciato due importanti progetti per l’evoluzione del metaverso:

Dynamics 365 Connected Spaces: questa soluzione fornirà una nuova prospettiva sul modo in cui le persone si muovono e interagiscono con gli spazi e su come gestiscono la salute e la sicurezza in un ambiente di lavoro ibrido.

Mesh per Microsoft Teams: questa modalità di comunicazione collaborativa rende la presenza umana l’ultima frontiera della connessione.

Grazie a questa piattaforma, tutti i partecipanti in una riunione possono essere presenti attraverso avatar personalizzati e spazi immersivi a cui si può accedere da qualsiasi dispositivo, senza bisogno di attrezzature speciali.  

Le applicazioni

Ci sono alcune aziende che hanno iniziato a utilizzare spazi già esistenti, la maggior parte su videogiochi, i comparti sono quelli del Luxury, della GDO e dell’Automotive.

Nella realtà virtuale Balenciaga vende “skin” su Fortnite, le skin sono semplicemente dei “vestiti” per il proprio personaggio.

Carrefour sta invece sviluppando uno spazio su Sandbox dove poter organizzare eventi e lanci di nuovi prodotti, mentre Hyundai ha lanciato a ottobre 2021 Hyundai Mobility Adventure – uno spazio metaverse dove gli utenti possono sperimentare i prodotti avanzati di Hyundai Motor e le soluzioni di mobilità del futuro.

L’iniziativa è rivolta a un pubblico giovane e esperto di tecnologie e di mondi virtuali e ha l’obiettivo di coltivare relazioni durature con gli appassionati.

In conclusione, dovremo ancora aspettare prima di vedere casi d’uso trasportati sul metaverso: almeno cinque anni e non ci sentiamo di prevedere sviluppi.

Quello che per ora possiamo dire è che la modalità di lavoro ibrido c’è già, dettata dall’emergenza pandemica che ha accelerato sia lo sviluppo che la disponibilità di tecnologie che hanno consentito di poter lavorare non solo da casa o dall’ufficio ma da qualsiasi luogo accedendo in sicurezza a dati e applicazioni core.

Per ora affidiamoci ancora al Cloud, a soluzioni di collaborazione come Teams, di information security, di connettività e di gestione unificata degli endpoint, collaudate e affidabili con servizi gestiti.

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